Gerontophilia Regista: Bruce LaBruce
Se un ragazzo adolescente ama un uomo di ottant’anni è un feticismo? Oppure è un normale amore?
Bruce LaBruce, il bizzarro regista canadese, racconta questa storia nel film Gerontophilia presentato alla 70. Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Yurt - Dormitory Regista: Nehir Tuna
In Turchia, negli anni venti del novecento, Mustafa Kemal Atatürk, ufficiale dell'esercito scatenò dalla Anatolia la sfida al decadente impero ottomano. La motivazione della sua battaglia non era più religiosa. I suoi principi erano quelli del laicismo, del patriottismo, della occidentalizzazione della società. Con la sua vittoria la Turchia divenne un paese musulmano ma con una guida laica. Fra le due fazioni scoppiò una polemica frequentemente violenta. Alla repubblica kemalista si contrappose una energica opposizione religiosa. Ci furono numerose rivolte, come quelle dei dervisci e di altre confraternite.
Nel 1996, questa competizione era vinta dai secolari, i quali dominavano nelle scuole. Negli istituti scolastici i giovani religiosi erano visti con repulsione. È il periodo storico del film Yurt – Dormitory del regista Nehir Tuna presentato alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Bones and All Regista: Luca Guadagnino
Da secoli i cannibali sono considerati all'unanimità abominevoli e disgustosi, pertanto sono estromessi dalla società. Ma i cannibali sono malvagi? Segue questo pensiero Luca Guadagnino nel film Bonus and All presentato al 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il quale dal suo profondo ego si crede Dante mentre racconta di Ugolino nell'Antenora, la seconda zona del nono cerchio dell'Inferno della Divina Commedia.
Masahista - The Masseur Regista: Brillante Mendoza
Nel sudest asiatico, infervorato da aumenti esponenziale del PIL, si realizza un cinema moderno, formativo, universale e tradizionale allo stesso tempo. I filmmakers hanno studiato, hanno imparato la lezione ma hanno mantenuto aperto il canale di comunicazione con il proprio paese d’origine. Percorrono scelte, creano un proprio stile, sfruttano storie di grande respiro, messaggi adattabili e trasportabili come modello perfino per il decadente occidente. Sono originali, hanno una infatuazione per il cinema, percepiscono i sapori della loro cultura, hanno intelligenza e molta pazienza. La dimostrazione è il filippino Brillante Mendoza. In Masahista, Brillante Mendoza spiazza il pubblico raccontando con dolcezza e realismo l'esistenza di Iliac, massaggiatore per uomini in un postribolo nella periferia di Manila. Ma anche qui, l'adattamento sociale, le difficoltà di una crescita arruffata sono lo scenario di Iliac, delle sue pene e della sua famiglia.
Bobi Wine Ghetto President Regista: Moses Bwayo, Christopher Sharp
Nel 2014, il Regno Unito rifiuta il visto d'ingresso al famoso cantante ugandese Bobi Wine, accusato di omofobia nelle sue canzoni. Come è riuscito dopo pochi anni a essere accolto negli USA e in Inghilterra come un eroe del politicamente corretto?
Il fenomeno è spiegato con bravura dai registi Moses Bwayo e Christopher Sharp nel bel documentario Bobi Wine Ghetto President, presentato alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Bobi Wine è brillante, devoto. Divertente con la folla, docile nelle mani della promozione pubblicitaria ma anche divisivo per gli ugandesi. Coraggioso e vigoroso quando deve affrontare le disavventure per gli interessi dell'Uganda.
The Whale Regista: Darren Aronofsky
Il super obeso protagonista del film The Whale diretto da Darren Aronofsky presentato alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Gli argomenti della storia sono toccanti, creano una emozione intesa: obesità, omosessualità, morte, elaborazione del lutto, conflitti generazionali.
Per Darren Aronofsky questi temi si raggruppano nel sostantivo 'umanità':
Piligrimai - Pilgrims
Regista: Laurynas Bareisa
Cast: Gabija Bargailaite, Jolanta Dapkunaite, Zygimante Jakstaite, Giedrius Kiela , Paulius Markevicius, Indre Patkauskaite, Julius Zalakevicius
Provenienza: Lituania
Anno 2021
Saint-Narcisse Regista: Bruce La Bruce
Saint-Narcisse
Regista: Bruce La Bruce
Cast: Félix-Antoine Duval, Thomas Niles, Tania Kontoyanni
Provenienza: Canada
Anno: 2020
El Príncipe - The Prince Regista: Sebastián Muñoz
Jaime è un ragazzo problematico di vent'anni. È incarcerato in una prigione del Cile. Ha ucciso per gelosia l'amico El Gitano. È imprigionato con quattro reclusi, uno di essi è Potro, il più anziano. Esso detta legge nella sua cella, stabilisce chi deve andarsene e chi può rimanere. Lo sguardo sensuale del giovane Jaime, colpisce Potro. La prima decisione è cacciare dal suo letto l’amante per sostituirlo con Jaime.
È la trama del film El Príncipe del regista Sebastián Muñoz, collocato nel Cile di Salvador Allende e presentato alla 76° Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
El Príncipe è una pellicola carnale, erotica, provocante, stimolante. C'è un eccesso di nudità di giovani maschi, fallocratico, con uno sbucare, un muoversi di falli di svariate dimensioni.
Moffie Regista: Oliver Hermanus
Negli anni ottanta, il Sud Africa entrò in guerra in Angola con l'invio di truppe. La guerra in Angola è il background del film Muffie del regista Oliver Hermanus, proiettato alla 76° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il protagonista è Nicholas, un giovane sudafricano arruolato per la guerra. Nel campo di addestramento le pulsioni erotiche e sensuali fra le giovani forti, energiche reclute si manifesta in scene cariche di virilità, di nudi, lussuriose.
José Regista: Li Cheng
Il Guatemala è il paese più popoloso dell'America Centrale, con povertà diffusa. La metà degli abitanti è sotto i diciannove anni. Il livello di criminalità è altissimo. Un paese difficile per tutti, maggiormente per gli omosessuali, vittime dei violenza e di machismo. Povertà, delinquenza, giovani instabili e senza speranze sono le caratteristiche descritte dal regista cinese – con residenza in USA – Li Cheng nel film José, presentato alla 75ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il regista descrive una storia universale nella relazione di José con un uomo. Ma in realtà José ama solo la madre, in un complesso di Edipo irrisolto e pieno di complessi di colpa.
Desde allá – From Afar – Ti guardo
Siamo a Caracas, Armando (Alfredo Castro) si aggira nei pressi di una fermata dell’autobus. Lo sguardo incrocia un bel ragazzo. Armando è omosessuale. Lo accompagna a casa e lo paga per spogliarsi di fronte a lui. Si masturba, non lo tocca e non si fa sfiorare. È uno squallido incontro. È la città del regista Lorenzo Vigas, vincitore del Leone d’oro a Venezia nel 2015 con Desde allá – From Afar.