Una donna matura, un giovane ragazzo in fuga nelle grandi strade di San Pietroburgo raccontato nel mediometraggio Vesna - Spring di Nathalia Končalovskij.

E ' la storia di una relazione a quattro.

Le prime sono due donne: Marina la madre, Olya la figlia. Il terzo è un ragazzo. L' ultimo è la romantica città russa.

La setta di Manson è storia. Finisce con una serie di omicidi e di condanne. Perché tre ragazze giovani, belle, provenienti da normali famiglie uccisero per ordine di Manson? C'è lo spiega la regista canadese Mary Harron con Charlie Says presentato alla 75° Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia

In Turchia c'è una certa consuetudine ai golpe. C'è una interpretazione spesso ironica. Accadono, bisogna farsene una ragione, viverli come un terremoto o una siccità. La storia di un fallimento militare è il focus del film Anons - The Announcement (L'annuncio in italiano) del regista turco Mahmut Fazil Coskun presentato alla 75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Culturalmente in Argentina l'elaborazione della tirannia militare non è finita, nonostante cadde nel 1983. Il regista argentino Pablo Trapero racconta l'epoca utilizzando come simbolo una villa stupenda nel film Un segreto di famiglia - La quietud. La stupefacente fazenda è l'ambientazione della storia. È immersa nel verde, davanti ha un lussureggiante e curatissimo giardino. La villa è su un piano, lunga, con due strutture simmetriche, dipinta di color naturale. Le pareti sono piene di ampie vetrate. Ma all'interno vive una famiglia falsa e infame. La villa e famiglia sono utilizzate come messaggio umano e sociale. Perché La quietud non è un oggetto estraneo ma addirittura la causa di questa tragedia calunniosa.

L'ambientazione del Kazakistan è importante per localizzare il bel film Ozen – River del regista kazaco Emir Baigazin. La pellicola è stata presentata alla 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia vincendo, per la categoria Orizzonti, il premio per la migliore regia.

Comprendere la storia dell'Ungheria prima della Grande Guerra è il punto di partenza del film Napszállta – Sunset - Tramonto del regista ungherese László Nemes presentato al 75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Per la 75ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica S. Craig Zahler porta a Venezia il film Dragged Across Concrete. È una cop story con protagonisti una coppia di agenti esperti: Mel Gibson e Vince Vaughn.

La vita delle donne indiane nelle strade di Delhi è pericolosa. Durante la notte ritornare a casa dal lavoro diventa un rischio mortale. Soni è la protagonista del film Soni del regista Ivan Ayr presentata alla 75° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Soni è una poliziotta. Affronta le miserie delle donne nella città e nello stesso tempo è vittima del maschilismo. Soni è una donna forte, non ha paura di nulla e capace di riempire di ceffoni un molestatore notturno.

Il Guatemala è il paese più popoloso dell'America Centrale, con povertà diffusa. La metà degli abitanti è sotto i diciannove anni. Il livello di criminalità è altissimo. Un paese difficile per tutti, maggiormente per gli omosessuali, vittime dei violenza e di machismo. Povertà, delinquenza, giovani instabili e senza speranze sono le caratteristiche descritte dal regista cinese – con residenza in USA – Li Cheng nel film José, presentato alla 75ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il regista descrive una storia universale nella relazione di José con un uomo. Ma in realtà José ama solo la madre, in un complesso di Edipo irrisolto e pieno di complessi di colpa.

Il 22 luglio del 2011, Anders Behring Breivik, compì il più feroce e cruento attentato avvenuto in Norvegia. Il terrorista era figlio della ricca Norvegia.

Anders Behring Breivik è come Bruto per il regista americano Paul Greengrass nel film 22 Luglio - 22 July, prodotto da Netflix e presentato al 75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Quale imbarazzante riconciliazione è possibile dopo un sanguinoso conflitto?

I registi Francesca Mannocchi e Alessio Romenzi nel film Isis, Tomorrow. The Lost Souls of Mosul, presentato alla 75ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia racconta la liberazione di Mosul.

Ora le parti sono invertite. Le famiglie dei membri dell'Isis sono vittime di vendette. Quale futuro avranno?

Perché un soldato inglese, reduce dalla sanguinosa battaglia di Waterloo, ferito e traumatizzato, sarà ucciso, qualche anno dopo, dallo stesso esercito britannico con il quale aveva combattuto?

È il massacro di St. Peter's Field. Una riunione del partito progressista si trasformerà in una strage. Un episodio storico raccontato con il suo solito stile il regista Mike Leigh nel film Peterloo presentato alla 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

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