Videophilia (And Other Viral Syndromes) - Videofilia (y otros síndromes virales) Regista: Juan Daniel F. Molero
La profezia della fine del mondo vista con internet è più fasulla delle altre predizioni? Il 21 dicembre del 2012, la catastrofica previsione della fine del mondo, secondo il presunto calendario Maya, spaventò le menti più delicate. Internet ebbe la sua colpa. In Perù è ambientato il film Videophilia (And Other Viral Syndromes) - Videofilia (y otros síndromes virales) del regista Juan Daniel F. Molero. La storia ha un elettrizzato andamento fra il tragico e il divertito. L’autore lo raffigura con riprese sporche, immagini sgranate, montaggi estremi fra videogiochi e porno chat, con delle emoticon occhieggiati sullo schermo.
Under Construction Regista: Rubaiyat Hossain
Il Bangladesh, con la sua vitalità e le sue contraddizioni, è il protagonista del film Under Construction della regista Rubaiyat Hossain. Under Construction è una storia di orgoglio femminile, intellettuale, ben girato, moderna. La fierezza femminile è rappresentata da Raya. È una famosa attrice, benestante, ha sposato un uomo facoltoso, gli affari lo portano in giro per il mondo. La tematica sociale è sottolineata dalla condizione degli operai tessili, terribile, sottoposti a condizioni pessime e pressioni per contenere dei costi. Essere attrice o avere un figlio? È il dilemma di Raya, ma sarà capace di scegliere.
A Day in the Life of Anil Bagchi - Anil Bagchir Ekdin Regista: Morshedul Islam
Nel 1947 gli inglesi abbandonano l’India. La convivenza fra indù e musulmani è difficile, perciò si crea una frattura politica e geografica, con migliaia di morti, una transumanza di milioni di persone: musulmani in fuga in Pakistan e indù in viaggio in India.
Ci racconta della situazione dell’epoca Morshedul Islam nel bel film A Day In The Life Of Anil Bagchi - Anil Bagchir Ekdin.
Anita’s Last Cha Cha - Ang huling cha-cha ni Regista: Sigrid Andrea Bernardo
Il ballo cha cha cha ha una provenienza cubana. Come tutti i balli nati nell’isola caraibica, il cha cha cha ha un ritmo veloce. Non meraviglia come il ballo sia addirittura il titolo di un film - Anita’s Last Cha Cha - Ang huling cha-cha ni Anita - della regista filippina Sigrid Andrea Bernardo. In un piccolo villaggio della zona di Obando, vicino a Manila, ci sono ancora delle relazioni sociali intense. I ragazzini vivono tranquillamente, giocano in campagna o gironzolano nelle strade tuttora non asfaltate. Fra essi c’è la dodicenne Anita. Una fanciulla bella, vivace, intelligente, sensibile. Il film è la sua storia.
Desde allá – From Afar – Ti guardo
Siamo a Caracas, Armando (Alfredo Castro) si aggira nei pressi di una fermata dell’autobus. Lo sguardo incrocia un bel ragazzo. Armando è omosessuale. Lo accompagna a casa e lo paga per spogliarsi di fronte a lui. Si masturba, non lo tocca e non si fa sfiorare. È uno squallido incontro. È la città del regista Lorenzo Vigas, vincitore del Leone d’oro a Venezia nel 2015 con Desde allá – From Afar.