Ser ser salhi – City of Wind – Città del vento Regista: Lkhagvadulam Purev-Ochir
La Mongolia di Dschurukuwaa sta mutando, forse lentamente ma inesorabilmente. La nuova Mongolia è narrata con affetto e passione dalla regista mongola Lkhagvadulam Purev-Ochir nel film Ser ser salhi – City of Wind – Città del vento, presentato alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Living Regista: Oliver Hermanus
Qual è la differenza fra una mummia e uno zombi?
Mummia e zombi sono entrambi morti. La mummia è immobile e fasciata invece lo zombi cammina, si muove e può uccidere.
È in questa distinzione la diversità fra lo stupendo autentico film di Akira Kurosawa e il remake, Living, diretto dal regista sudafricano Oliver Hermanus, presentato alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Qi qiu - Balloon Regista: Pema Tseden
I Quattro fratelli armoniosi sono un racconto della mitologia buddista. Di fronte a un albero, l'elefante, la scimmia, il fagiano e la lepre discutevano chi fosse il più vecchio. I risultati furono accettati da tutti e divennero amici. Impararono a sostenersi a vicenda: l'elefante portava la scimmia, sulle cui spalle stava la lepre e sopra di essa come fonte di ispirazione. La loro fratellanza, l'aiuto vicendevole, senza gerarchia o individualità erano un modello. Cosa succede hai Quattro Fratelli armoniosi quando leggi colonizzatrici arrivate da lontano, insieme a burocrati del partito si infiltrano per cambiare le tradizioni spirituali del Tibet?
Lo racconta il film Qi qiu – Balloon del regista tibetano Pema Tseden presentato alla 76° Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Wasp Network Regista: Olivier Assayas
Cinque cubani sono arrestati a Miami. Da anni si erano infiltrati per spiare le mosse delle associazioni anti-castriste in Florida. Operarono per anni, le illustri agenzie americani, come FBI e CIA, furono ingannate. Questo episodio è noto come processo ai Cinque Cubani. Questo episodio di storia contemporanea, insieme allo sfondo degli anni novanta, è raccontata nel film Wasp Network del regista francese Olivier Assayas, presentato alla 76° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Mosul Regista: Matthew Michael Carnahan
Trentamila soldati iracheni sono in fuga da Mosul. Il Daesh ha conquistato Mosul, la città è totalmente nelle loro mani. Eppure una resistenza piccola ma micidiale e fastidiosa ancora esiste in città. È uno squadrone di swat, tutti iracheni. Micidiali, eroici, coraggiosi, forti combattenti, spietati e cattivi. L'Isis li teme, l'ordine di ucciderli immediatamente senza offrirgli l'opportunità della Towba, la conversione. Questi protagonisti umani, eroici, hanno attirato la curiosità di un regista statunitense Matthew Michael Carnahan. Esso ha realizzato un film d'azione di produzione americana ma con attori locali e recitato in lingua araba. È Mosul presentato alla 76° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Mes jours de gloire - My Days of Glory Regista: Antoine de Bary
Adrian è giovane, bizzarro ma per un oscuro motivo il ragazzo è impotente. Perché l’impotenza è diffusa tantissimo anche fra i ragazzi sani e vigorosi.
Adrian è goffo, divertente, pigro, ignorante, svogliato, immaturo, incompetente nel gestire i sentimenti, e soprattutto affronta l’esistenza con una ombra nella mente, mostrandolo stravagante e strambo. Nella sua vita la leggerezza non esiste.
Segue un pensiero, apertamente e scenicamente freudiano, il regista francese Antoine de Bary nel film Mes jours de gloire - My Days of Glory presentato alla 76° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Bik Eneich - Un Fils - A son Regista: Mehdi Barsaoui
Una sparatoria con i terroristi colpisce Aziz, un bambino di dieci anni. I genitori, una famiglia benestante tunisina, sono sconvolti. Il figlio ha bisogno di un trapianto di fegato. La lista di attesa è lunga e il tempo è poco, dove trovare un fegato compatibile? Potrebbe offrirsi il padre, ma il test di compatibilità dà un risultato inaspettato: Fares non è il padre. La coppia già distrutta dal dolore ora deve affrontare una profonda crisi relazionare.
La realtà tunisina – politica e sociale – alle quali si aggiungono questioni personali drammatiche come è l'adulterio in una società islamica, sono raccontate dal regista tunisino Mehdi Barsaoui nel film Bik Eneich - Un Fils - A son presentato alla 76 mostra internazionale dell'arte cinematografica di Venezia.
Chola – Shadow of Water Regista: Sanal Kumar Sasidharan
Una felice vacanza di due fidanzati sulle strade del Kerala si trasforma in una violenza inumana. Sciaguratamente, entrambi saranno schiacciati dalla turpe libido sessuale del boss.
La ragione, la razionalità, spariscono nel viaggio. Un tema caro al più importante fra i giovani registi indiani Sanal Kumar Sasidharan nel film Chola – Shadow of Water presentato alla 76° Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Metri Shesh Va Nim - Just 6.5 Regista: Saeed Roustayi
L'Iran è uno dei paesi al mondo con maggiore diffusione di drogati. La caccia agli spacciatori è diventata una vera guerra, gli arrestati sono condannati all'impiccagione. L'adrenalinica battaglia fra polizia e narcotrafficanti è raccontata in un film di genere dal regista iraniano Saeed Roustayi nel film Metri Shesh Va Nim - Just 6.5 presentato alla 76° Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Arab Blues - Un Divan à Tunis - Un divano a Tunisi Regista: Manele Labidi Labbé
Sigmund Freud e islamismo si sono sempre reciprocamente ignorati. Allora perché una giovane ragazza tunisina, dopo aver vissuto dieci anni a Parigi, si trasferisce a Tunisi per praticare la psicanalisi? C'è lo racconta nella brillante commedia Arab Blues - Un Divan à Tunis - Un divano a Tunisi la regista Manele Labidi Labbé presentato alla 76° Mostra Internazionale dell'arte cinematografica di Venezia.
Lan Xin Da Ju Yuan - Saturday Fiction Regista: Ye Lou
Negli anni trenta, Shanghai aveva ancora parti della città sotto le dominazioni straniere tramite le concessioni. Inghilterra, Stati Uniti, Francia e altre come l'Italia avevano possedimenti. La città era un bailamme di lingue e di nazionalità. Con l'attacco di Pearl Harbor, questa promiscuità, si trasformò un miscuglio pericoloso. Shanghai divenne un campo di battaglia fra i servizi segreti del mondo. È il background misterioso, affascinante, ideale per concepire una vicenda di spionaggio con una struttura teatrale. Il film è Lan Xin Da Ju Yuan - Saturday Fiction del regista Ye Lou, presentato alla 76° Mostra Internazionale di arte cinematografica di Venezia. È un racconto di spie, in una Shanghai d'altri tempi, con una donna ammaliante.
Moffie Regista: Oliver Hermanus
Negli anni ottanta, il Sud Africa entrò in guerra in Angola con l'invio di truppe. La guerra in Angola è il background del film Muffie del regista Oliver Hermanus, proiettato alla 76° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il protagonista è Nicholas, un giovane sudafricano arruolato per la guerra. Nel campo di addestramento le pulsioni erotiche e sensuali fra le giovani forti, energiche reclute si manifesta in scene cariche di virilità, di nudi, lussuriose.
La muerte de un burócrata - La morte di un burocrate Regista: Tomás Gutiérrez Alea
La burocrazia è un potere assestante, clandestino, sottomette tutti ,compresi governi, parlamenti, il dittatori, re, presidenti. Le vittime preferite sono la gente comune, semplice. Di fronte ai moduli spianati come fucili da burocrati, sono annientati. La muerte de un burócrata del regista Tomás Gutiérrez Alea racconta una eroica e terribile battaglia contro la famigerata burocrazia.
No.7 Cherry Lane Regista: Yonfan
Nel 1967 Hong Kong era attraversata da manifestazioni, rivolte giovanile.I ragazzi sfilavano con il Libretto Rosso di Mao Tse-tung. I cortei erano composti da sognatori, da utopici, da fantasiosi. Tutto finì un giorno. Ora quei giovani sono uomini maturi, molti sono diventati importanti, famosi come il regista Yonfan. La nostalgia onirica di quel tempo è raccontata nel bellissimo No. 7 Cherry Lane, presentato alla 76° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia vincendo il leone d'oro per la migliore sceneggiatura.
Un monde plus grand - A Bigger World Regista: Fabienne Berthaud
La Mongolia ha il fascino di una terra vergine da scoprire, fantastica, e soprattutto magica. Magica per la dimensione naturale, una steppa vastissima, un'estate torrida e un inverno crudele. Gli abitanti hanno una spiritualità profonda e devota. L'eccesso di spiritualità - in un mondo aspro, solitario, abitato da gente dura ma forte, con una natura affascinante ma pure spietata - potrebbe avere effetti sconvolgenti per una francese ricca benpensante viziata illuminista in crisi depressiva. Succede a Corine, nel film Un monde plus grand - A Bigger World della regista Fabienne Berthaud, presentato alla 76° Mostra Internazionale dell'Arte Cinematografica di Venezia.
Rialto Regista: Peter Mackie Burns
Padre è colui che protegge e che nutre. Un compito difficile e complesso. Molti uomini hanno delle debolezze ovvero sono totalmente inaffidabili nella paternità. Il film Rialto del regista Peter Mackie Burns, presentato alla 76° Mostra del cinema di Venezia, ci mostra due padri, diversi, in crisi, uno giovane e uno maturo. Entrambi hanno delle famiglie e sono diventati incapaci a svolgere il loro ruolo: proteggere e nutrire.