O Velho do Restelo Regista: Manoel De Oliveira Cast: Diogo Dória, Luís Miguel Cintra, Ricardo Trêpa
O Velho do Restelo
Regista: Manoel De Oliveira
Cast: Diogo Dória, Luís Miguel Cintra, Ricardo Trêpa, Mário Barroso
Anno: 2014
Provenienza: Portogallo, Francia
Autore Recensione: Roberto Matteucci
“Don Chisciotte è la statua equestre per eccellenza.”
Alla Mostra del cinema di Venezia del 2014, prima della proiezione di O Velho do Restelo - The Old Man of Belem, l’ultimo film del maestro Manoel De Oliveira, le voci più assurde circolavano sull'età del longevo regista. Ha 105 anni, no ha festeggiato i 110 anni. Ma se sta per compiere 120 anni, con offerte al rialzo impazzite fino a farlo passare come Noè.
Secondo www.imdb.com Manoel De Oliveira è nato l'11 dicembre del 1908, perciò avrà 106 anni fra qualche mese. Ha cominciato nel 1931, gli avvenimenti passati della sua vita hanno occupato tutti i capitoli di un libro di storia contemporanea.
La sua forza visiva continua a essere illuminante, ha una potenza intellettuale notevole. O Velho do Restelo - The Old Man of Belem è la dimostrazione. Il cinema si unisce alla letteratura modificando spazio e tempo.
Un personaggio di fantasia - ma talmente famoso da essere reale - Don Chisciotte, incontra tre scrittori portoghesi, di diversi stili, di diverse emozioni e di diverse epoche. Questi sono Luís de Camões morto nel 1580, Camilo Castelo Branco morto nel 1890 e Teixeira de Pascoaes morto nel 1952.
Vestiti con abiti d'epoca, essi s’incontrano in maniera surreale in un banale giardino di uno squallido condominio di periferia. I dialoghi fra loro sono intercalati con un montaggio discontinuo, inserendo pezzi di suoi vecchi film e scene costruite appositamente. Le immagini sono nette, limpide, com’è il suo cinema intellettuale.
I dialoghi fra i personaggi sono altisonanti, rappresentano la storia del Portogallo, quella culturale. Le Lusiadi di Luís de Camões è stato gettato nell'acqua, ma il libro epico continua a essere visibile e chiaro.